martedì 28 dicembre 2010


















Eravamo una coppia "strana...ma più azzeccata".
LETTERA n°24
Vorrei che il mio cuore andasse in ferie. E' possibile?
Dopo quasi diciassette anni che lavore, se lo merita anche lui un pò di riposo....no?
Buone vacanze allora, vai il più lontano possibile, rilassati e magari torna guarito.

LETTERA n°22
Ciò che mi resta di te è solo un lontano, dolce, ricordo.
Di quelli che ti accompagnano per tutta la vita, come il primo ricordo d'infanzia, la prima chitarra, il sapore delle caramelle della nonna, il primo bacio.
Io amo quel ricordo.
Lo amo ancora con tutta me stessa.
E' triste no? Un ricordo non è niente di concreto.
Mi sono innamorata dell'astratto, di ciò che eri, di ciò che sei stato per me.
Mi sono innamorata di un personaggio che ormai vive soltanto nei miei sogni più profondi.
E non esiste cosa peggiore che scorgere ancora un pizzico di ciò che eri nei tuoi occhi. Riconoscerti in colui che è ormai un estraneo.
Un giorno di questi il tuo ricordo mi ucciderà.

LETTERA n°14
Ho paura Amore mio.
Ho paura d'innamorarmi di qualcuno che non sei te.
Ho paura che quel qualcuno non riesca a farmi sentire felice come facevi tu.
Ho paura dei "ti amo" perchè i tuoi mi hanno fatto del male.
Non voglio innamorarmi di nuovo.
L'amore fa male. Combatterò con tutta me stessa perchè non mi risucceda.
Amore mio...
Come faccio ad amare due occhi che non sono i tuoi?
Due labbra che non ti appartengono?
Amore mio...
Evitami questo strazio.
Impediscimi di innamorarmi ancora.

Train - Shake up Christmas (Coca-cola 2010/2011 song)

lunedì 27 dicembre 2010

19 luglio 2010
"Ma chi voglio prendere in giro?! Non ho la forza di andare avanti. Non ancora. Non sto bene, non sono felice. Mi sento distrutta. Ho la sensazione fissa che mi manchi qualcosa. A te "scoccia" che finisca così dopo un anno e quattro mesi, a me dispiace, e non riesco ad accettarlo. Possibile che dopo così tanto tempo debba finire in questo modo?!
Mi manchi trementamente. Mi manchi come ti manca l'aria in una giornata afosa. Tutto mi ricorda te, ogni minimo particolare della mia camera, ogni posto in cui vado, TUTTO.
Non riesco nemmeno a non parlare di te. Ti incastro in ogni discorso, e le altre sgranano gli occhi ogni volta, come se tu fossi innominabile. Non so cosa penso di ottenere con questo. Probabilmente niente, ma ho un immenso bisogno di te.
Non sono perfetta, non lo sono mai stata. E spesso ho ignorato le tue parole, le tue richieste. Ma non puoi semplicemente dirmi: "non provo più quello che provavo prima". Non è abbastanza.
Tante volte anche io ho avuto dubbi su di noi, ho pensato che stessimo insieme solo per "abitudine", ma ora come non mai posso assicurarti che NON E' COSì. Altrimenti sentirei solo una leggera sensazione di sollievo. Invece no, sento di aver perso la cosa più importante che la vita mi abbia mai dato. Mi sento vuota.
Vorrei solo svegliarmi da questo brutto sogno. Vorrei essermi accorta prima che qualcosa non andava, vorrei che tu me lo avessi detto. Voglio essere forte, perchè ormai ti conosco, so che non vuoi farmi stare male, so che ci stai male anche te. Voglio chiudere i bei momenti passati con te in un cassetto. Voglio voltare pagina, ma ho paura. Paura non trovare mai più due braccia che mi stringano come le tua, paura che passi troppo tempo dalla fine della nostra storia, paura di ricominciare. Ogni nuovo giorno mi fa paura perchè è un nuovo giorno senza te.
Vorrei che tu fossi quì accanto a me, in questo letto nel quale tante volte ti ho sognato. ho capito più cose in questi 4 giorni che in un anno. Lo so che non è abbastanza. Ma niente è abbastanza. non ho scusanti, so che è colpa mia, tu sei smepre stato così perfetto......
So anche che qualsiasi cosa sarà inutile. Ma tu sai quanto sono egoista, tu non mi basti, quest'anno e questi mesi non mi sono bastati. Sono tantissime le cose che NON abbiamo fatto insieme, prima tra tutte quella stupida foto che non ho mai voluto fare. Tutto è andato in mille pezzi. Progetti, speranze, sogni.
Non sai quanto mi hai ferita. Non puoi nemmeno immaginare il vuoto che mi sento dentro. Vorrei ricominciare da capo, contando veramente da 1.....Vorrei provare a rimediare, ad aggiustare ciò che sono riuscita a rovinare."


E ci lascio anche gli errori di battitura, perchè questa mail ti è arrivata così.
L'hai letta e forse cancellata.
Oppure l'hai salvata con il proposito di rileggerla un giorno...
Spero che tu non l'abbia fatto.

domenica 26 dicembre 2010

"Con un sorriso ed un pensiero saluta chi non c'è più,
è Natale si, è Natale anche lassù".

Ed è già un anno e sei mesi che ci hai lasciati.
Manchi sai..?
Tua nipote più piccola sta per compiere dieci anni, ha iniziato ad andare a cavallo e a cantare.
Giulia sta scegliendo quale liceo fare il prossimo anno.
Il tuo unico nipote maschio quest'anno si diplomerà.
La più grande prende lezioni di Latino Americano e continua con l'università.
I tuoi figli lavorano e coltivano le loro passioni.
Tutto è andato avanti da quel 15 giugno, come è giusto che sia....
Ma a volte mi capita di sentirti ancora quì, come se il tempo si fosse magicamente fermato.
Di pensare: "Adesso vado a trovare i nonni"...
Ma ciò che mi aspetta è una casa silenziosa, con un letto disfatto a metà ed una donna distrutta dalla solitudine.
Hai lasciato un gran vuoto tra di noi.
Manchi quaggiù. 

Be my Little Rock'N'Roll Queen

venerdì 24 dicembre 2010



E' la vigilia di Natale.
Tutte le città sono illuminate con lampadine che dovrebbero scaldare i cuori.
Le persone avvolte in sciarpe di lana arrancano per cercare gli ultimi regali.
Le famiglie si stringono intorno a caminetti accesi e guardano alberelli luminosi non conoscendone nemmeno il significato.
Le coppie si scambiano inutili regali fatti col cuore.
Una mamma ascolta il respiro del suo bimbo che riposa nella culla.
Qualcuno coglie l'occasione per impacchettare il proprio cuore, strappandoselo dal petto, per regalarlo alla persona più importante della sua vita.
Altri ricevono proposte inaspettate.
I bambini, insonni, aspettano con ansia di sentire lo scampanellio della slitta di Babbo Natale.
Un lieve velo sembra essersi posato dolcemente su tutto.
Una strana calma sta stritolando il mondo che, apparentemente felice, aspetta il Natale.
..E tra 6470818671 persone ci sono io. Che in questo preciso istante piango lacrime amare. Lacrime che sanno ancora una volta di Te. Lacrime che vogliono rompere gli argini dell'autocontrollo, che vogliono vedere la luce, vogliono scendere lente sulle guance ed infrangersi sul pavimento.
Adesso che il tuo profumo si è mischiato al suo, adesso che il tuo cuore ha un nuovo motivo per battere, adesso che sei più che mai lontano da me..  
Ti Auguro Un Felice Natale.


domenica 19 dicembre 2010

"Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos'altro, le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?"

" Mark: Che c'è sul menù stasera signore?
Swanney: Il suo piatto preferito.
Mark: Eccellente!
Swanney: Il solito tavolo signore?
Mark: Ma certo grazie.
Swanney: Ah. Il Signore desidera pagare per caso in anticipo?
Mark: No, sul mio conto prego.
Swanney: Ah mi rincresce informarla signore che il suo credito ha raggiunto e superato il limite parecchio tempo fa.
Mark: Oh beh, in questo caso..
Swanney: Aah, denaro contante andrà benissimo. [Controllando l'autenticità della banconota da 20£] Non si è mai troppo cauti quando si ha a che fare con uno come lei vero signore..
Oh il signore gradisce un antipasto, una tartina magari?
Mark: No grazie, passerò direttamente ad un'iniezione in vena di droga pesante per favore.
Swanney: Come desidera signore, come desidera. "
Trainspotting

sabato 18 dicembre 2010

LETTERA n°12
Nevica.
Io odio la neve.
Tu ami la neve.
Lei ama la neve.
Io so che lei per te è quella giusta.
LETTERA n°10
A è passato da "single" a "impegnato".
TUTUM - TUTUM - TUTUM
Posso sentire il cuore che si frantuma contro la cassa toracica.
TUTUM - TUTUM - TUTUM
Dei forti brividi mi percuotono il corpo. Resto quì, impassibile. Gli occhi inaspettatamente asciutti si muovono come impazziti alla ricerca di un appiglio. Sto cascando, sto precipitando nel nero più scuro. Sento le vertigini, l'aria che sembra essere fatta di gelatina tanto riesce a sostenermi.
TUTUM - TUTUM - TUTUTUTU --------------.
Per un attimo il cuore si ferma quando realizzo cosa mi spetta da questo istante. Mi manca l'aria. Mi manca il respiro. Mi manca un cuore sano.

venerdì 17 dicembre 2010

LETTERA n°8
Ti sei mai fermato a guardare le stelle?...Attentamente intendo...Ognuna di esse è lontana miliardi di anni luce da noi... Eppure riusciamo a vederla perchè brilla di luce propria, ognuna è calore, una piccola palla infuocata sulla quale bruciano centinaia di gas. Cosa c'è di più bello di una stella? Lei ci sarà sempre...Ogni qual volta alzerai gli occhi al cielo lei sarà lì a vegliare su di te... Proprio come sto facendo io. Me ne sto in disparte e ti guardo... Ogni tuo più piccolo gesto, ogni tua smorfia, ogni tuo modo di fare.... E allora scegli una stella e te la regalerò. Io non potrò esserci per sempre, lei si.
LETTERA n°6
Siamo nell'era moderna.
L'era del riciclaggio, dei treni ad alta velocità, dei cappotti in piuma d'oca, degl'I-pod, dei televisori in 3D, dei cinema nei salotti... Questa è l'era delle bionde tinte con i capelli stirati, dei ragazzi depilati con i pantaloni in fondo al culo. L'era dei Romeo e delle Giuliette cibernetiche. Gli amori nascono dentro scatole con schermi a cristalli liquidi, dilagano dentro fili che portano dall'altra parte del mondo e finiscono al primo sovraccarico di tensione.
Il nostro amore era lontano anni luce da questa realtà. E' nato e cresciuto dentro uno squarcio spaziotemporale. Noi guardavamo la superficialità di quegl'amori e ci abbracciavamo per avere la certezza che il nostro fosse diverso. Ci ripetevamo ti amo dopo ti amo per non scordarcene mai.
Ma il nostro amore aveva una fine, che è arrivata tanto inaspettatamente quanto crudelmente. Sei diventato uno dei quei tanti Romeo che passano la loro vita a curarsi di cose inutili. Per qualche strano scherzo del destino ti sei omologato agl'altri...Ed io non andavo più bene per te. Sono rimasta lì, in quel mondo diverso a contemplare il ricordo di un ragazzo che ha perso la sua identità per diventare uno dei tanti.

martedì 14 dicembre 2010

Una piccola chiave con la quale mi era stato donato l'amore.
Adesso apre solo un mondo di ricordi, profumi, suoni, canzoni, sensazioni, colori e sapori che mi riportano ancora a Lui.
Ecco il mio post-it al cuore.
Perchè non posso semplicemente andarmene?
Perchè non posso semplicemente chiudere gli occhi e ritrovarmi dall'altra parte del mondo?
Perchè non posso porre fine a questo strazio?..
Si perchè è veramente uno strazio stare quì.
Esiste un posto migliore?

venerdì 10 dicembre 2010

Hey ragazzo,
sai vero che la cicatrice le resterà per sempre?.. La ferita si è richiusa, il rossore se ne è andato, il dolore anche..resta solo il segno indelebile che ogni giorno le ricorderà il tuo profumo, i tuoi occhi, i tuoi baci e il dolore che le hai inflitto. Resta solo quel segno che ormai fa parte di lei, che si porterà per l'eternità.
Ragazzo, sai vero il privilegio che hai avuto?
Sei stato il suo primo ed unico "ti amo", sei stato l'acqua che ogni giorno le dava la vita, sei stato il sole che le illuminava il cammino, sei stato l'erba fresca sulla quale si è distesa, il cusino sul quale ha pianto. Sei stato la ragione per la quale ogni mattino si svegliava e il pensiero con il quale si addormentava. Sei stato la sua stella, che dal cielo la seguiva per darle sicurezza, sei stato l'angelo che le faceva battere il cuore.
Sei stato amore, crescita, ragione, felicità, dolore.
Sai che c'è?
C'è che sto ancora quì a convincermi che sto andando avanti anche senza di te... Che alla fine non eri poi così importante, che ogni nuovo giorno è un passo avanti verso la guarigione. Si perchè sei stato come una di quelle febbrate che ti prendono d'inverno e ti costringono a chiuderti in casa per qualche giorno. Sei arrivato, mi hai presa e chiusa nel nostro mondo, che cresceva giorno dopo giorno. Ero sempre più tua, mi hai avvolto fino a farmi delirare, mi hai fatto cogliere la dolcezza della tua presenza e poi......da un giorno all'altro te ne sei andato. Mi hai rilanciata fuori, dove il tuo calore era solo un lontano ricordo, dove quella calma che era propriamente nostra non esisteva più. Mi hai abbandonata lì, sola con quel leggero stordimento che ti resta dopo una sbornia. Ed io sto ancora aspettando il tuo ritorno.

martedì 23 novembre 2010

Le tremavano le mani.
Oggi era una di quelle giornate cha dedicava a Te.
Oggi le manchi ancora. Oggi piange ancora per Te.
Non sa bene il motivo. Tutto le sembra così nebuloso, così privo di ogni senso.
Niente e nessuno ha più un motivo per lei.
Tutto le gira attorno e lei resta lì, ferma, e guarda il caotico muoversi del mondo.
Interpone tra lei e gli altri i ricordi.
Si costruisce lentamente intorno un muro di profumi, suoni, foto, canzoni, frasi, sensazioni, colori, sapori che la riportano a te.
Si avvolge nel tuo dolce ricordo
ed immobile inizia a piangere.

giovedì 18 novembre 2010

Hey tu!
Si, proprio tu che la stai guardando da lontano.
Guardala bene, perchè è una delle ultime volte che la vedrai piangere per te!
Ne sta uscendo. Si sta disintossicando.
Adesso è nella frase delle crisi di astinenza.
Ci sono momenti in cui non fai già più parte della sua vita.
Altri dove le manchi come il primo giorno.
Ti stai lentamente allontanando, da lei. Sei ancora la sua vita.
Ma una vita si può anche dimenticare.
 

It's Only Rock 'N' Roll (But I Like It) The Rolling Stones

martedì 16 novembre 2010

Le doveva chiedere scusa.
Scusa per non esserci stata in quest'ultimo periodo, ma era confusa e provava solo il desiderio di restare sola.
Non si spiegava come aveva fatto ad allontanarsi così tanto da lei.
Le dispiaceva. Anche Lei era una di quelle poche persone importanti che le rimanevano.
E non voleva perderla.

Pink Floyd " Hey You" (sottotitoli italiano)

lunedì 15 novembre 2010

Vorrei vederla felice.
Vorrei rivedere ancora quel sorriso stendersi spontaneo sulle sue labbra.
Vorrei che il sole le illuminasse ancora il volto.
Vorrei essere io al posto suo.
Vorrei caricarmi sulle spalle tutto il suo fardello e portarlo via con me.
Vorrei soffrire le pene dell'inferno piuttosto che vederla così.
Darei ogni cosa per farla stare meglio...ma in fondo cosa avrei di così importante da dare?
L'unica cosa che mi resta sono Ricordi, ma darei anche quelli per lei.
Lei che mi è sempre stata vicina.
Lei che mi ha sempre ascoltata e consigliata.
Lei che adesso sta male ed io non so come aiutarla.
Vorrei essere con Lei adesso, perchè Lei è una delle poche cose concrete ed importanti che ancora mi rimangono.

The Doors - Riders on the storm

sabato 13 novembre 2010

Sei stato la mia disgrazia più bella.
Il mio sogno più amaro.
Mi ha straziata, distrutta.
Mi hai amata, ma il tuo amore era come veleno che mi ha lentamente consumata.
Mi sento vuota. Mi hai privata di tutto privandomi di te.
EGOISTA.
Io ho bisgono di te.

giovedì 11 novembre 2010

Piove.
Tutto è grigio, triste..Bello.
Mi sento a mio agio.
Ho sempre odiato la pioggia, io sono fatta per il caldo, i colori, l'estate.
Ma ora, oggi, mi sembra così familiare,
mi culla con il suo dolce battere sui vetri,
mi rilassa.
L'ho odiata quando mi impediva di vederti...
E adesso mi lascio cullare da lei,
mi faccio consolare dal suo suono.
Nuvole plumbee ricoprono il cielo..Bello.
Un alone scuro è sceso su tutto,
si stende per le strade, si appoggia sulle case, sugl'alberi..Bello.
E' tutto così tristemente dolce.
Maliconicamente accogliente.
Mi sento protetta.
Non mi manca più il caldo sole di giugno,
con il cielo azzurro immacolato, il calore che sfiora il volto,
il profumo dei fiori appena sbocciati, l'erba fresca dei prati.
No, meglio novembre.

The Killers - Human

lunedì 8 novembre 2010

Era connesso.
La sua foto con il pallino verde spiccava tra le altre.
Voleva salutarlo.
Chiedergli come stava.
Cos'aveva fatto sabato sera.
Più di una volta aveva già aperto la conversazione per poi richiuderla pensando: "Non è il caso".
Anche stasera non l'avrebbe fatto.
Avrebbe continuato a guardare quel pallino finchè non fosse diventato grigio o avrebbe spento il pc per smettere di farlo.
Poi sarebbe andata a letto, avrebbe preso quell'orsacchiotto e si sarebbe addormentata tra il suo profumo.

Pink Floyd - Wish You Were Here

Vorrei dirti che riuscirò a dimenticarti.
Che non starò più male per te, che un giorno mi sveglierò e sarà tutto passato.. Che le lacrime si asciugheranno e che il dolore svanirà.
Ma come posso assicurarti questo se ogni momento senza di te mi sembra sprecato, se darei l'anima per averti ancora, se il tuo nome ancora non smette di farmi battere il cuore?
Ti ingannerei.
I wish you were here.
"Io non lo so cosa penserò dei miei sedici anni quando sarò come mio padre, non so neanche cosa ci sarà dopo la morte, ora mi sento come se non morirò mai, e penso che l'amore conta più di tutto, conta più della paura di innamorarsi, più della paura di morire, più della paura di essere omologati e della voglia di far qualcosa per cambiare questo mondo, perché cambiarlo non è facile."
Come te nessuno mai.

Muse - Undisclosed Desires

venerdì 5 novembre 2010

blink-182 - I Miss You

Le mancava, sempre di più.
Ogni giorno si staccava un nuovo pezzetto del suo cuore ormai ridotto a brandelli.
Tutto era tremendamente triste,
anche il battito del suo cuore.
Non c'era più niente che potesse farlo accellerare.
Lo aveva spento.
Si odiva per questo. Si odiava profondamente.
Lui non poteva occuparle tutto il cuore,
Lui non poteva essere il proprietario della sua vita.
Non poteva........Eppure era così.
Ogni nuovo giorno senza di lui la uccideva.
E si sentiva in colpa per aver pensato, anche solo per un attimo,
di poter sostituire Lui.
Lui che occupava il suo pensiero in ogni momento.
Lui che c'era sempre, almeno nei suoi sogni.
E poi gli aveva fatto quella promessa che avrebbe rispettato.
Almeno per un pò di tempo.
Lei lo amava.
Lo ama.
Ti amo.

The Doors - Riders on the Storm (original album version) - Music Video

Io vivrò (Senza te) - Lucio Battisti

giovedì 4 novembre 2010

the doors people are strange

C'è qualcuno che sa dirmi perchè la tristezza non sa il mio nome eppure chiama me?

Ho bisogno di un sogno.
Datemi un sogno in cui vivere.
Ho bisogno di sperare.
Datemi qualcosa in cui sperare.
Ho bisogno di ridere.
Datemi qualcosa che mi renda felice.
Questa realtà mi sta uccidendo.
Aiutatemi!
Eccola là, sempre lei, sempre nella stessa stanza,
sempre con lo stesso orsacchiotto stretto tra le braccia.
Ma c'è qualcosa di diverso stavolta,
un minuscolo particolare, a mala pena percettibile...
I muscoli del viso le si stavano distendendo, il cuore le stava accellerando.
Un sorriso accennato, un pensiero ad un nuovo ragazzo ed una lacrima,
una sola, che la riportava con la mente al passato.
Non sapeva spiegarsi come quel nuovo ragazzo si fosse fatto spazio tra i suoi pensieri,
come avesse scavalcato anche solo per un istante Lui.
Forse ciò significava un nuovo inizio...
Un nuovo inizio che lei non voleva,
non ora, non oggi che Lui compiva 17 anni, che era il Suo giorno.
Ricacciò quel pensiero lontano,
il sorriso si spense, e la lascrima scivolò lentamente fino al pavimento.

Dire Straits - Romeo and Juliet

mercoledì 3 novembre 2010

Quante lacrime dovranno ancora rigare le sue guance prima che dimentichi?
Perchè è sola?
Perchè non c'è nessuno a consolarla se non quell'orsetto bianco con la Sua sciarpa?
Respira quelle gocce di profumo intrise in essa fino in fondo, le assapora.
Ed esse, ormai sue fedeli amiche, la prendono per mano e l'accompagnano tra i ricordi.
Si sta facendo del male, e lo sa.
Ogni ricordo è una pugnalata al cuore.
Ma non puo farne a meno.
Ogni singolo ricordo le da sollievo, la fa sentire più vicina al passato.
Ogni singolo ricordo le da la sensazione di essere ancora la principessa di quella favola.
Ma lei era solo una comparsa indesiderata che si è creduta protagonista.

Lucio Battisti - Emozioni

Manca una manciata di minuti.

Tra 3 ore e mezzo sarà il tuo compleanno.
Tanti auguri amore mio, anche se mio non sei più.
Buon compleanno vita mia, anche se mia non è più.

Un anno fa a quest'ora stavo incartando il tuo regalo di compleanno.
Il mio libro preferito. Volevo regalarti qualcosa di me.
Chissà se ti è capitato di riprenderlo tra le mani in questi mesi...
Mi manchi amore mio, anche se mio non sei più.
Mi manchi vita mia, anche se mia non è più.

Spero che questi 17 anni riempiano il tuo bicchiere.
Tu dici sempre che si deve riempire prima il mio.
Bè, lo sai, il mio rimarrà sempre mezzo vuoto.
Ma il tuo no, non deve. Tu puoi essere felice.
Ti amo amore mio, anche se mio non sei più.
Ti amo vita mia, anche se mia non è più.

Nirvana - About A Girl (MTV Unplugged)

martedì 2 novembre 2010

Non era orgoglio

non esistono speranze

ti ho perso per sempre

hai detto STOP

e io sto morendo.

 

Lei lo amava.

Era l'unica spiegazione per il male che si stava facendo.
Passava le sue giornate sui libri, di scuola o romanzi che fossero.
Aveva bisogno di immergersi in storie lontane dalla sua per non pensare.
Andava bene tutto, le bastava non pensare a Lui per un pò.
Si stava chiudendo sempre più in se stessa. Voleva bene alle sue amiche, ma loro non l'avrebbero capita. Le avrebbero detto per l'ennesima volta di andare avanti, le avrebbero detto che bastava guardarsi intorno per trovarne uno migliore, le avrebbero detto che lui non sapeva cosa perdava lasciando lei. Avrebbero detto che lui era un cretino.
E lei non lo sopportava.
Lei non voleva andare avanti.
Non voleva trovarne uno migliore.
Lei amava quel ragazzo che le sue amiche chiamavano cretino.
Lei gli aveva dato il suo cuore a quel ragazzo, e Lui le aveva promesso di prendersene cura per sempre.
Invece se ne era andato.
Ma nonostante tutto Lei era felice.
Felice perchè almeno quel pezzo di lei sarebbe stato per sempre con Lui.

The Doors - The end

Iggy Pop - The Passenger lyrics

Sei come il sole. SEI il sole.

Mi illumini, mi riscaldi, mi fai bene.
Ma al contrario del sole tu hai lunghe eclissi che possono durare anche per giorni.
E quando ti mostri lo fai solo per breve tempo. 
Ma ecco.. In quei momenti in cui ci sei mi sento viva, mi sento felice, mi sento me stessa.
Mi sento come una pianta che riceve una goccia d'acqua dopo settimane di siccità.
Una goccia è poca, ma basta a stare meglio.

Quando non ci sei tutto e buio, tutto è secco.
Ed io ho paura.
In cosa posso credere se quella promessa di starmi vicino per sempre si è già infranta?
Credo nella mia promessa, io ti starò vicina per per sempre.


"Tu non sei solo, tu hai me.
Io non sono sola, io ho me."

[Yellow Flowers. ♥]

Perchè mi contatti? Perchè vuoi parlare con me?

Lo sai che ogni volta il cuore tenta di uscirmi dal petto? Ogni volta prova a sfondare la cassa toracica per liberarsi. Ed ogni volta resta comunque lì.
Sei la sua droga sai?
Sopravvive solo grazie a quelle piccole dosi che ogni tanto gli concedi.
Ma non bastano a farlo vivere davvero.
Come un drogato prova astinenza, prova dolore, è straziato dalla tua assenza, ogni giorno sempre di più.
Dovrei disintossicarmi. Ma mi fai così bene quando ci sei.
Ho bisogno di te.
Ho bisogno di te.
Ho bisogno di te.
Ho bisogno di te.

RESET.

Qualcuno prema quel tasto.
Per favore.

Mi ritrovo ancora quì, davanti al tuo profilo di facebook.

Ieri sarebbe stato un anno e nove mesi. 1 ANNO e 9 MESI!.. E tu eri così sicuro che saremmo arrivati insieme a questa data. E invece no. Invece c'ero io, da sola.
Ho riletto le tue lettere, ho pianto.
Ho guardato il tuo film preferito, ho pianto.
Ho cercato le foto dell'ultimo dell'anno e non le ho trovate, ho pianto.
Ho mangiato un Pan di Stelle, ho pianto.
Voglio smettere di piangere. Voglio ricominciare a vivere. Voglio cancellarti. Voglio che le mie lacrime ti portino via con loro. Voglio che anche tu scivoli sulla guancia per poi cadere a terra e sparire nel terreno.
Voglio sentirti lontano. Voglio sentirti come "il passato".


domenica 31 ottobre 2010

Dimenticarti. Perchè dev'essere così difficile?

Perchè non sono come tutte le altre che come chiudono una storia ne aprono un'altra? Perchè non posso semplicemente chiudere gli occhi e cancellarti? Non sai quanto vorrei riuscire a farlo. Eri la mia vita. Si, è stupido, ho quasi 17 anni, la vita è ancora lunga. Ma vivere, vivere davvero, si vive quando si è felici, quando si ringrazia Dio per ogni nuovo giorno, quando ogni momento è un regalo. Adesso provo solo apatia, profonda apatia verso tutto. I giorni mi scorrono lentamente addosso senza che io ci faccia più caso, non ci sono più giorni da cerchiare di rosso nel calendario, giorni da appuntare nel diario. Ed io sto ferma, in un angolo e guardo la vita passare. La guardo con la testa leggermente piegata di lato, le labbra serrate. La odio. La odio perchè non mi aspetta, va avanti anche senza di me. Non conto niente per lei. Nessuno si ferma ad allungarmi una mano. Nessuno si avvicina per riportarmi nel giro. Tutti passano oltre. Nemmeno uno sguardo verso di me.

Ho voglia di scrivere. Di scrivere per parlare con me stessa.

 E' da un pò che non lo faccio più. Ascolto gli altri per non ascoltare me stessa. Cerco di non sentire il mio ulrlo, quell'urlo che mi viene da dentro, quell'urlo che vorrebbe uscire, che vorrebbe farsi sentire ma non può. Deve restare lì, chiuso in qualche punto di me stessa che cerco di dimenticare. Non DEVE uscire, devo sedarlo, devo riuscire a farlo calmare, soffocarlo. Ma soffocare lui sarebbe come soffocare me stessa, un suicidio. Perchè ormai lui ed io siamo una cosa sola...Perchè lui è l'unica cosa che mi resta di quell'amore. Quell'amore che mi dava la vita, che non vuole andarsene, non vuole abbandonarmi.