martedì 28 dicembre 2010

LETTERA n°22
Ciò che mi resta di te è solo un lontano, dolce, ricordo.
Di quelli che ti accompagnano per tutta la vita, come il primo ricordo d'infanzia, la prima chitarra, il sapore delle caramelle della nonna, il primo bacio.
Io amo quel ricordo.
Lo amo ancora con tutta me stessa.
E' triste no? Un ricordo non è niente di concreto.
Mi sono innamorata dell'astratto, di ciò che eri, di ciò che sei stato per me.
Mi sono innamorata di un personaggio che ormai vive soltanto nei miei sogni più profondi.
E non esiste cosa peggiore che scorgere ancora un pizzico di ciò che eri nei tuoi occhi. Riconoscerti in colui che è ormai un estraneo.
Un giorno di questi il tuo ricordo mi ucciderà.

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