venerdì 10 dicembre 2010

Sai che c'è?
C'è che sto ancora quì a convincermi che sto andando avanti anche senza di te... Che alla fine non eri poi così importante, che ogni nuovo giorno è un passo avanti verso la guarigione. Si perchè sei stato come una di quelle febbrate che ti prendono d'inverno e ti costringono a chiuderti in casa per qualche giorno. Sei arrivato, mi hai presa e chiusa nel nostro mondo, che cresceva giorno dopo giorno. Ero sempre più tua, mi hai avvolto fino a farmi delirare, mi hai fatto cogliere la dolcezza della tua presenza e poi......da un giorno all'altro te ne sei andato. Mi hai rilanciata fuori, dove il tuo calore era solo un lontano ricordo, dove quella calma che era propriamente nostra non esisteva più. Mi hai abbandonata lì, sola con quel leggero stordimento che ti resta dopo una sbornia. Ed io sto ancora aspettando il tuo ritorno.

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