giovedì 4 novembre 2010

Eccola là, sempre lei, sempre nella stessa stanza,
sempre con lo stesso orsacchiotto stretto tra le braccia.
Ma c'è qualcosa di diverso stavolta,
un minuscolo particolare, a mala pena percettibile...
I muscoli del viso le si stavano distendendo, il cuore le stava accellerando.
Un sorriso accennato, un pensiero ad un nuovo ragazzo ed una lacrima,
una sola, che la riportava con la mente al passato.
Non sapeva spiegarsi come quel nuovo ragazzo si fosse fatto spazio tra i suoi pensieri,
come avesse scavalcato anche solo per un istante Lui.
Forse ciò significava un nuovo inizio...
Un nuovo inizio che lei non voleva,
non ora, non oggi che Lui compiva 17 anni, che era il Suo giorno.
Ricacciò quel pensiero lontano,
il sorriso si spense, e la lascrima scivolò lentamente fino al pavimento.

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