Busso incessantemente a quella porta da ormai sei mesi
ma nessuno è ancora venuto ad aprirmi.
Sono li, sola e aspetto.
Non ho sbagliato indirizzo, la strada la conoscevo fin troppo bene.
Attendo seduta sul davanzale in pietra e a tratti appoggio l'orecchio su quel legno freddo per cercare di sentire un soffio te.
La speranza non mi ha ancora abbandonata, tengo stretta tra le mani la chiave che fino a poco tempo fa apriva quella porta e ti cerco tra i ricordi.
So che un giorno quei battenti si riapriranno anche per me.
E intanto aspetto, ti aspetto.
E aspettiamo insieme. Perchè quelle porte si apriranno un giorno, per tutte e due. E' una promessa.
RispondiElimina(:
RispondiEliminaSai....A volte mi meraviglio di come ci capiamo al volo su tutto.
TI VOGLIO BENE.