martedì 28 dicembre 2010


















Eravamo una coppia "strana...ma più azzeccata".
LETTERA n°24
Vorrei che il mio cuore andasse in ferie. E' possibile?
Dopo quasi diciassette anni che lavore, se lo merita anche lui un pò di riposo....no?
Buone vacanze allora, vai il più lontano possibile, rilassati e magari torna guarito.

LETTERA n°22
Ciò che mi resta di te è solo un lontano, dolce, ricordo.
Di quelli che ti accompagnano per tutta la vita, come il primo ricordo d'infanzia, la prima chitarra, il sapore delle caramelle della nonna, il primo bacio.
Io amo quel ricordo.
Lo amo ancora con tutta me stessa.
E' triste no? Un ricordo non è niente di concreto.
Mi sono innamorata dell'astratto, di ciò che eri, di ciò che sei stato per me.
Mi sono innamorata di un personaggio che ormai vive soltanto nei miei sogni più profondi.
E non esiste cosa peggiore che scorgere ancora un pizzico di ciò che eri nei tuoi occhi. Riconoscerti in colui che è ormai un estraneo.
Un giorno di questi il tuo ricordo mi ucciderà.

LETTERA n°14
Ho paura Amore mio.
Ho paura d'innamorarmi di qualcuno che non sei te.
Ho paura che quel qualcuno non riesca a farmi sentire felice come facevi tu.
Ho paura dei "ti amo" perchè i tuoi mi hanno fatto del male.
Non voglio innamorarmi di nuovo.
L'amore fa male. Combatterò con tutta me stessa perchè non mi risucceda.
Amore mio...
Come faccio ad amare due occhi che non sono i tuoi?
Due labbra che non ti appartengono?
Amore mio...
Evitami questo strazio.
Impediscimi di innamorarmi ancora.

Train - Shake up Christmas (Coca-cola 2010/2011 song)

lunedì 27 dicembre 2010

19 luglio 2010
"Ma chi voglio prendere in giro?! Non ho la forza di andare avanti. Non ancora. Non sto bene, non sono felice. Mi sento distrutta. Ho la sensazione fissa che mi manchi qualcosa. A te "scoccia" che finisca così dopo un anno e quattro mesi, a me dispiace, e non riesco ad accettarlo. Possibile che dopo così tanto tempo debba finire in questo modo?!
Mi manchi trementamente. Mi manchi come ti manca l'aria in una giornata afosa. Tutto mi ricorda te, ogni minimo particolare della mia camera, ogni posto in cui vado, TUTTO.
Non riesco nemmeno a non parlare di te. Ti incastro in ogni discorso, e le altre sgranano gli occhi ogni volta, come se tu fossi innominabile. Non so cosa penso di ottenere con questo. Probabilmente niente, ma ho un immenso bisogno di te.
Non sono perfetta, non lo sono mai stata. E spesso ho ignorato le tue parole, le tue richieste. Ma non puoi semplicemente dirmi: "non provo più quello che provavo prima". Non è abbastanza.
Tante volte anche io ho avuto dubbi su di noi, ho pensato che stessimo insieme solo per "abitudine", ma ora come non mai posso assicurarti che NON E' COSì. Altrimenti sentirei solo una leggera sensazione di sollievo. Invece no, sento di aver perso la cosa più importante che la vita mi abbia mai dato. Mi sento vuota.
Vorrei solo svegliarmi da questo brutto sogno. Vorrei essermi accorta prima che qualcosa non andava, vorrei che tu me lo avessi detto. Voglio essere forte, perchè ormai ti conosco, so che non vuoi farmi stare male, so che ci stai male anche te. Voglio chiudere i bei momenti passati con te in un cassetto. Voglio voltare pagina, ma ho paura. Paura non trovare mai più due braccia che mi stringano come le tua, paura che passi troppo tempo dalla fine della nostra storia, paura di ricominciare. Ogni nuovo giorno mi fa paura perchè è un nuovo giorno senza te.
Vorrei che tu fossi quì accanto a me, in questo letto nel quale tante volte ti ho sognato. ho capito più cose in questi 4 giorni che in un anno. Lo so che non è abbastanza. Ma niente è abbastanza. non ho scusanti, so che è colpa mia, tu sei smepre stato così perfetto......
So anche che qualsiasi cosa sarà inutile. Ma tu sai quanto sono egoista, tu non mi basti, quest'anno e questi mesi non mi sono bastati. Sono tantissime le cose che NON abbiamo fatto insieme, prima tra tutte quella stupida foto che non ho mai voluto fare. Tutto è andato in mille pezzi. Progetti, speranze, sogni.
Non sai quanto mi hai ferita. Non puoi nemmeno immaginare il vuoto che mi sento dentro. Vorrei ricominciare da capo, contando veramente da 1.....Vorrei provare a rimediare, ad aggiustare ciò che sono riuscita a rovinare."


E ci lascio anche gli errori di battitura, perchè questa mail ti è arrivata così.
L'hai letta e forse cancellata.
Oppure l'hai salvata con il proposito di rileggerla un giorno...
Spero che tu non l'abbia fatto.

domenica 26 dicembre 2010

"Con un sorriso ed un pensiero saluta chi non c'è più,
è Natale si, è Natale anche lassù".

Ed è già un anno e sei mesi che ci hai lasciati.
Manchi sai..?
Tua nipote più piccola sta per compiere dieci anni, ha iniziato ad andare a cavallo e a cantare.
Giulia sta scegliendo quale liceo fare il prossimo anno.
Il tuo unico nipote maschio quest'anno si diplomerà.
La più grande prende lezioni di Latino Americano e continua con l'università.
I tuoi figli lavorano e coltivano le loro passioni.
Tutto è andato avanti da quel 15 giugno, come è giusto che sia....
Ma a volte mi capita di sentirti ancora quì, come se il tempo si fosse magicamente fermato.
Di pensare: "Adesso vado a trovare i nonni"...
Ma ciò che mi aspetta è una casa silenziosa, con un letto disfatto a metà ed una donna distrutta dalla solitudine.
Hai lasciato un gran vuoto tra di noi.
Manchi quaggiù. 

Be my Little Rock'N'Roll Queen

venerdì 24 dicembre 2010



E' la vigilia di Natale.
Tutte le città sono illuminate con lampadine che dovrebbero scaldare i cuori.
Le persone avvolte in sciarpe di lana arrancano per cercare gli ultimi regali.
Le famiglie si stringono intorno a caminetti accesi e guardano alberelli luminosi non conoscendone nemmeno il significato.
Le coppie si scambiano inutili regali fatti col cuore.
Una mamma ascolta il respiro del suo bimbo che riposa nella culla.
Qualcuno coglie l'occasione per impacchettare il proprio cuore, strappandoselo dal petto, per regalarlo alla persona più importante della sua vita.
Altri ricevono proposte inaspettate.
I bambini, insonni, aspettano con ansia di sentire lo scampanellio della slitta di Babbo Natale.
Un lieve velo sembra essersi posato dolcemente su tutto.
Una strana calma sta stritolando il mondo che, apparentemente felice, aspetta il Natale.
..E tra 6470818671 persone ci sono io. Che in questo preciso istante piango lacrime amare. Lacrime che sanno ancora una volta di Te. Lacrime che vogliono rompere gli argini dell'autocontrollo, che vogliono vedere la luce, vogliono scendere lente sulle guance ed infrangersi sul pavimento.
Adesso che il tuo profumo si è mischiato al suo, adesso che il tuo cuore ha un nuovo motivo per battere, adesso che sei più che mai lontano da me..  
Ti Auguro Un Felice Natale.


domenica 19 dicembre 2010

"Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos'altro, le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando ha l'eroina?"

" Mark: Che c'è sul menù stasera signore?
Swanney: Il suo piatto preferito.
Mark: Eccellente!
Swanney: Il solito tavolo signore?
Mark: Ma certo grazie.
Swanney: Ah. Il Signore desidera pagare per caso in anticipo?
Mark: No, sul mio conto prego.
Swanney: Ah mi rincresce informarla signore che il suo credito ha raggiunto e superato il limite parecchio tempo fa.
Mark: Oh beh, in questo caso..
Swanney: Aah, denaro contante andrà benissimo. [Controllando l'autenticità della banconota da 20£] Non si è mai troppo cauti quando si ha a che fare con uno come lei vero signore..
Oh il signore gradisce un antipasto, una tartina magari?
Mark: No grazie, passerò direttamente ad un'iniezione in vena di droga pesante per favore.
Swanney: Come desidera signore, come desidera. "
Trainspotting

sabato 18 dicembre 2010

LETTERA n°12
Nevica.
Io odio la neve.
Tu ami la neve.
Lei ama la neve.
Io so che lei per te è quella giusta.
LETTERA n°10
A è passato da "single" a "impegnato".
TUTUM - TUTUM - TUTUM
Posso sentire il cuore che si frantuma contro la cassa toracica.
TUTUM - TUTUM - TUTUM
Dei forti brividi mi percuotono il corpo. Resto quì, impassibile. Gli occhi inaspettatamente asciutti si muovono come impazziti alla ricerca di un appiglio. Sto cascando, sto precipitando nel nero più scuro. Sento le vertigini, l'aria che sembra essere fatta di gelatina tanto riesce a sostenermi.
TUTUM - TUTUM - TUTUTUTU --------------.
Per un attimo il cuore si ferma quando realizzo cosa mi spetta da questo istante. Mi manca l'aria. Mi manca il respiro. Mi manca un cuore sano.

venerdì 17 dicembre 2010

LETTERA n°8
Ti sei mai fermato a guardare le stelle?...Attentamente intendo...Ognuna di esse è lontana miliardi di anni luce da noi... Eppure riusciamo a vederla perchè brilla di luce propria, ognuna è calore, una piccola palla infuocata sulla quale bruciano centinaia di gas. Cosa c'è di più bello di una stella? Lei ci sarà sempre...Ogni qual volta alzerai gli occhi al cielo lei sarà lì a vegliare su di te... Proprio come sto facendo io. Me ne sto in disparte e ti guardo... Ogni tuo più piccolo gesto, ogni tua smorfia, ogni tuo modo di fare.... E allora scegli una stella e te la regalerò. Io non potrò esserci per sempre, lei si.
LETTERA n°6
Siamo nell'era moderna.
L'era del riciclaggio, dei treni ad alta velocità, dei cappotti in piuma d'oca, degl'I-pod, dei televisori in 3D, dei cinema nei salotti... Questa è l'era delle bionde tinte con i capelli stirati, dei ragazzi depilati con i pantaloni in fondo al culo. L'era dei Romeo e delle Giuliette cibernetiche. Gli amori nascono dentro scatole con schermi a cristalli liquidi, dilagano dentro fili che portano dall'altra parte del mondo e finiscono al primo sovraccarico di tensione.
Il nostro amore era lontano anni luce da questa realtà. E' nato e cresciuto dentro uno squarcio spaziotemporale. Noi guardavamo la superficialità di quegl'amori e ci abbracciavamo per avere la certezza che il nostro fosse diverso. Ci ripetevamo ti amo dopo ti amo per non scordarcene mai.
Ma il nostro amore aveva una fine, che è arrivata tanto inaspettatamente quanto crudelmente. Sei diventato uno dei quei tanti Romeo che passano la loro vita a curarsi di cose inutili. Per qualche strano scherzo del destino ti sei omologato agl'altri...Ed io non andavo più bene per te. Sono rimasta lì, in quel mondo diverso a contemplare il ricordo di un ragazzo che ha perso la sua identità per diventare uno dei tanti.

martedì 14 dicembre 2010

Una piccola chiave con la quale mi era stato donato l'amore.
Adesso apre solo un mondo di ricordi, profumi, suoni, canzoni, sensazioni, colori e sapori che mi riportano ancora a Lui.
Ecco il mio post-it al cuore.
Perchè non posso semplicemente andarmene?
Perchè non posso semplicemente chiudere gli occhi e ritrovarmi dall'altra parte del mondo?
Perchè non posso porre fine a questo strazio?..
Si perchè è veramente uno strazio stare quì.
Esiste un posto migliore?

venerdì 10 dicembre 2010

Hey ragazzo,
sai vero che la cicatrice le resterà per sempre?.. La ferita si è richiusa, il rossore se ne è andato, il dolore anche..resta solo il segno indelebile che ogni giorno le ricorderà il tuo profumo, i tuoi occhi, i tuoi baci e il dolore che le hai inflitto. Resta solo quel segno che ormai fa parte di lei, che si porterà per l'eternità.
Ragazzo, sai vero il privilegio che hai avuto?
Sei stato il suo primo ed unico "ti amo", sei stato l'acqua che ogni giorno le dava la vita, sei stato il sole che le illuminava il cammino, sei stato l'erba fresca sulla quale si è distesa, il cusino sul quale ha pianto. Sei stato la ragione per la quale ogni mattino si svegliava e il pensiero con il quale si addormentava. Sei stato la sua stella, che dal cielo la seguiva per darle sicurezza, sei stato l'angelo che le faceva battere il cuore.
Sei stato amore, crescita, ragione, felicità, dolore.
Sai che c'è?
C'è che sto ancora quì a convincermi che sto andando avanti anche senza di te... Che alla fine non eri poi così importante, che ogni nuovo giorno è un passo avanti verso la guarigione. Si perchè sei stato come una di quelle febbrate che ti prendono d'inverno e ti costringono a chiuderti in casa per qualche giorno. Sei arrivato, mi hai presa e chiusa nel nostro mondo, che cresceva giorno dopo giorno. Ero sempre più tua, mi hai avvolto fino a farmi delirare, mi hai fatto cogliere la dolcezza della tua presenza e poi......da un giorno all'altro te ne sei andato. Mi hai rilanciata fuori, dove il tuo calore era solo un lontano ricordo, dove quella calma che era propriamente nostra non esisteva più. Mi hai abbandonata lì, sola con quel leggero stordimento che ti resta dopo una sbornia. Ed io sto ancora aspettando il tuo ritorno.